La storia

IL DOPOGUERRA

Rosa Piani arriva a Varignana negli anni ’50 insieme ai fratelli, dalle colline di Guiglia (MO). Decidono insieme di acquistare il vecchio bar “Cacciatori” del paesino, ricostruito dopo i bombardamenti dell’Ultima Guerra.
In quanto moglie di un carabiniere, lascia la gestione per seguire il marito in alcune missioni di pace all’estero. E’ proprio in una di queste missioni, che Giuseppe Cavagnero viene a mancare, lasciando due figli piccoli: Giorgio e Anna.
Ritornati a Varignana, nel 1960, Rosa decide di dare in gestione il bar a una famiglia di Castel San Pietro, che negli anni successivi lo rinomina Terantiga e lo lancia come ristorante.

1972: L’ANNO ZERO DEL TERANTIGA

Cresciuti i figli, Rosa riprende le redini del ristorante Terantiga nel 1972. Con Anna e Giorgio, decide quindi di avviare l’attività per trasmettere la propria passione per la cucina tradizionale bolognese.
Nel tempo, il locale si espande e si solidifica la distinzione tra ristorante e osteria.
Ancora oggi, le ricette utilizzate in cucina sono quelle originali della Rosa, venuta a mancare nel 1999.
Nel frattempo, i figli Filippo, Edoardo e Ilaria decidono di affiancarsi ai rispettivi genitori per continuare l’attività di famiglia.

1 MARZO 2016: NASCE TERANTIGA FAENZA

Forti del successo ottenuto negli anni sulle colline bolognesi, si decide di aprire un altro locale per portare le specialità di Varignana anche in Romagna.
Nasce così l’Osteria Terantiga nel cuore di Faenza, nella cantina dell’Antico Palazzo Gessi in pieno centro.
Il menù prevede una scelta tra piatti della tradizione bolognese oppure un menù fisso a 25 euro a persona, compreso di bevande.